Spazi di rappresentanza

  1. Ala occidentale (Porta di Mattia, Scalinata di Pacassi, Loggia, Sala di Rothmayer)
  2. Ala settentrionale (Corridoio cuneiforme, Sala spagnola, Galleria di Rodolfo)
  3. Ala centrale (Grande corridoio, Nuovi saloni, Torre bianca, Sala vecchia, Sala di Janák, Ottagono)
  4. Ala meridionale (Guardaroba, Salone d'ingresso per i bambini, Sala del trono, Salone di Brožík, Salone degli Asburgo, Salone di vetro, Piccolo salone, Salone degli specchi, Salone con camino, Salone della musica, Salone sociale, Guardaroba)

Reprezentační prostory

Le sale, i saloni e i salotti destinati all'accoglienza delle visite ufficiali del presidente formano un "cerchio" al primo piano di tutte le ali del cosiddetto Palazzo Nuovo. Alcuni di essi venivano utilizzati come spazi di rappresentanza e, soprattutto, residenziali dei monarchi già nel XVI secolo. All'epoca della ricostruzione teresiana, avvenuta nel XVIII secolo, i saloni dell'ala meridionale furono restaurati e venne dato loro l'aspetto attuale. All'epoca furono collegate le strutture eterogenee dell'ala settentrionale del Palazzo Nuovo. Dopo il 1918, il "cerchio" di rappresentanza è stato completato con la creazione di spazi monumentali nell'ala occidentale. Oggi, questi spazi sono utilizzati come ingresso. La Scalinata di Pacassi conduce dalla Porta di Mattia, situata tra il primo e il secondo cortile del castello, fino ai saloni di rappresentanza dell'ala meridionale, mentre la Loggia e la Sala di Rothmayer conducono alle due grandi sale dell'ala settentrionale,

sorte nel XVI secolo per le collezioni dell'imperatore Rodolfo II (la Sala spagnola e la Galleria di Rodolfo). Oggi, qui si tengono eventi importanti, concerti di Stato ed incontri sociali.
L'ala centrale del Palazzo Nuovo è attraversata dal Grande corridoio che confina con i Nuovi saloni, i quali sono stati restaurati negli anni '60 del XX secolo. La Sala di Janák e l'Ottagono collegano l'ala centrale del palazzo a quella meridionale.
Molti saloni dell'ala meridionale sono stati gradualmente ristrutturati dal 1918 per le esigenze di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Ancora oggi ne vengono modificate le attrezzature e il mobilio, come in tutti gli spazi di rappresentanza del Castello di Praga.

Gli spazi di rappresentanza non sono accessibili al pubblico.